Qui bisogna proprio fare una piccola premessa: per chi ama il vino l’Italia intera è una specie di parco giochi, perché ogni regione, ogni provincia ha la sua tradizione vitivinicola più o meno sviluppata. Certo, ci sono regioni che la fanno da padrona, con vini sulla bocca e nei calici di tutti e poi ci sono regioni che possono essere una particolare scoperta, come le Marche, dove i vini forse non sono così conosciuti ma possono lasciare un ottimo ricordo, di una cena in riva al mare o di una sagra in quel di Offida. E poi arriva novembre, sei al FIVI nella pianura piacentina per cercare qualcosa di particolare, e trovi loro, i ragazzi dei Vigneti Bonaventura, di Acquaviva Picena, proprio vicino a Offida. Sulle colline marchigiane si trovano i vigneti e la loro piccola produzione – parliamo di 10/ 15.000 bottiglie l’anno, tutte numerate – di vitigni autoctoni come Pecorino, Passerina e di Montepulciano e Cabernet con cui producono il loro MAANCRIE Offida Rosso, barricato e premiato lo scorso anno da AIAB Marche e AIS Marche come miglior vino rosso biologico della regione. Ma anche il loro Pecorino è una bella sorpresa perché è un vino bianco molto curato, ma nella versione barricato sicuramente lascia un segno, davvero degno di nota. La loro ricerca si spinge al recupero di vitigni autoctoni dimenticati, con cui stanno preparando una nuova etichetta da inserire nella produzione e uno spumante Metodo Classico… che dire? Noi aspettiamo, ne vale la pena.