San Cristoforo è una bellissima realtà nata a Erbusco, in Franciacorta nel 1992 dalla passione per il vino di Bruno Dotti e sua moglie Claudia. Nel 2019 al FIVI, abbiamo conosciuto la loro figlia, Celeste che in pochissimi minuti ci ha delineato un quadro preciso dove le sue etichette incorniciano l’orgoglio di appartenere alla sua famiglia, alla sua azienda e a un territorio storico per la viticoltura italiana come la Franciacorta. In 12 ettari di viti curate nei minimi dettagli, l’azienda raccoglie uve Chardonnay e Pinot Nero che una volta vinificate ci regalano dei Franciacorta dal carattere ben definito, puliti e complessi, l’esatta espressione del terroir.
Lo sguardo di Celeste è al futuro quando ci racconta come la viticoltura sostenibile, realizzata con tecniche agronomiche a basso impatto ambientale, sia uno degli elementi fondamentali per produrre vini di altissima qualità. L’anima di San Cristoforo è la sua terra ricca di storia, tanto che la collina morenica dove si trova l’azienda è stata trasformata in cantina, sempre con l’intento di integrarsi con l’ambiente e ridurre ogni impatto.
Nel 2019 spinta dall’esigenza di migliorare l’esperienza in cantina, Celeste ha inaugurato la nuova sala degustazione, moderna e accogliente, ed è proprio qui, nel cuore di San Cristoforo si possono trovare delle vere eccellenze, una su tutte è proprio quella che porta il suo nome, CELESTE, un pas dosé prodotto in 1.000 bottiglie da uve 100% Chardonnay e che resta 84 mesi sui lieviti.
L’azienda produce in tutto 6 etichette di spumanti tutte da provare e ognuna con una identità ben precisa perché un’annata non è mai uguale all’altra e ogni vendemmia è il risultato di scelte precise, di osservazione e di attenzione ad un processo naturale di produzione che non viene mai forzato.