OSELETA Rosso Verona IGP di CORTE QUAIARA

OSELETA Rosso Verona IGP di CORTE QUAIARA

DEGUSTAZIONE
Colore: si presenta rosso rubino leggero
Profumo: al naso è aromatico e spiccano note di frutti di bosco e more
Sapore: è un vino minerale e giustamente acido, con note di frutti rossi persistenti e tannini ben equilibrati

ABBINAMENTI
Oseleta Rosso Verona IGP di Corte Quaiara è perfetto con antipasti e primi piatti della tradizione.
Da servire ad una temperatura consigliata tra i 16 e i 18 gradi.

CANTINA
Corte Quaiara si trova a San Giorgio in Salici (Sona), in provincia di Verona, tra il Lago di Garda e le colline della Valpolicella. I vini di Corte Quaiara sono fuori dagli schemi e pieni di personalità proprio come chi li produce, Giovanni Montresor. Dopo una iniziale collaborazione con una grande azienda vitivinicola veronese Giovanni ha ridato vita a Corte Quaiara con l’obiettivo di realizzare dei vini nei quali si potessero sentire i profumi della sua terra, assaporandone ogni passaggio. Alcuni vitigni utilizzati come il Pinot nero o il Golden Traminer sono inusuali per la zona di produzione in cui si trova l’azienda, ma godono di un habitat ideale.

VITIGNO E CURIOSITA’
Oseleta Rosso Verona IGP di Corte Quaiara è ottenuto da uve Oseleta in purezza raccolte manualmente i primi di ottobre. Le uve crescono sulle colline moreniche in terreni sabbiosi, esposti a Sud-Ovest a 150-250 metri s.l.m. Fermenta in acciaio inox a temperatura controllata, con rimontaggi e delestage giornalieri sulle bucce. In novembre, fermentazione malolattica in barrique e tonneau. Matura per 24 mesi in barrique nuove e tonneau e, successivamente, in bottiglia per 1 anno. L’annata del 2016 ha avuto una notevole escursione termica che ha prodotto un vino longevo con caratteristiche tipiche del territorio.

Le uve di Oseleta hanno una buccia spessa e scura che danno al vino colore e aromi di frutti di bosco. Le uve Oseleta fanno parte delle uve utilizzate per la produzione dell’Amarone della Valpolicella che in questa bottiglia “in purezza” trovano la loro massima espressione.