MOSCATO PASSITO Saracena di CANTINE VIOLA
DEGUSTAZIONE
Colore: giallo ambrato
Profumo: al naso è persistente, con profumi di albicocca, fichi secchi e arancia candita
Sapore: è un vino dolce e avvolgente che ritrova nel palato quanto percepito con il naso
ABBINAMENTI
Moscato Passito Saracena di Cantine Viola si abbina con frutta secca e pasticcini alle mandorle, crostate di arance o albicocche, fichi secchi e cioccolato. Insolito ma perfetto l’abbinamento con formaggi erborinati e pecorini non troppo stagionati
Da servire ad una temperatura consigliata di 12 gradi.
CANTINA
Le Cantine Viola nascono nel 1999 grazie alla passione e alla lungimiranza di Luigi Viola, maestro elementare per oltre 35 anni, che capisce quanto sia importante per il territorio di Saracena, il Moscato Passito, un vino da meditazione di antichissima tradizione, unico al mondo per la tecnica di vinificazione e a rischio di estinzione. Nel corso degli anni, la famiglia ha incrementato la produzione di questo vino da meditazione e con il tempo ha ampliato anche la gamma dei prodotti utilizzando vitigni autoctoni quali Magliocco dolce, Guarnaccia bianca, Malvasia, Mantonico e “Adduroca”, termine dialettale che significa “profumata”, con l’obiettivo di creare prodotti di qualità, eleganti e genuini.
VITIGNO E CURIOSITA’
Moscato Passito Saracena di Cantine Viola è ottenuto da uve di Guarnaccia e Malvasia raccolte la prima decade di ottobre, che crescono su terreni di argilla rossa coltivati a cordone speronato a una altitudine di 350 metri sul livello del mare. Le uve fermentano in acciaio con lieviti autoctoni. Affina poi per 7 mesi in acciaio e in bottiglia per 6 mesi prima della commercializzazione. Il Moscato di Saracena è prodotto solo in questo paese con un procedimento antichissimo: il mosto ottenuto vinificando le uve Malvasia e Guarnaccia viene concentrato per aumentare il tenore zuccherino, mentre l’aroma e il gusto provengono dalle uve Moscatello raccolte e appassite alcune settimane prima della vendemmia, inoltre gli acini del Moscatello e dell’Adduroca disidratati vengono selezionati, schiacciati a mano e poi aggiunti al mosto concentrato.