EXTRA DRY FOLLALBA Prosecco Valdobbiadene DOCG di FRANCESCO FOLLADOR
DEGUSTAZIONE
Colore: si presenta di un colore giallo paglierino con riflessi verdini.
Profumo: al naso, inizialmente spiccano gli aromi dei fiori di acacia e glicine, per lasciare spazio a sensazioni di frutta bianca e agrumi come pompelmo, mela verde, pera, pesca e ananas. Lievi e meno appariscenti le note di lievito e banana.
Sapore: leggero ma equilibrato, con una interessante sapidità che limita il dolce degli zuccheri residui. Perlage poco invadente ma vivace.
ABBINAMENTI
Follalba Prosecco Valdobbiadene DOCG di Francesco Follador è consigliato coi sapori tipici della cucina regionale come antipasti e primi con asparagi o radicchio di Treviso. Impeccabile con antipasti di pesce, pesce crudo e fritture. Ottimo per qualsiasi aperitivo. E’ un prosecco extra dry dal perlage fine e costante e con spuma fine e abbastanza persistente. Da servire alla temperatura di 8°C
CANTINA
L’azienda agricola di Francesco Follador è a Santo Stefano di Valdobbiadene, sulle colline che sono territorio elettivo della varietà Glera, nel cuore della DOCG Conegliano Valdobbiadene, in provincia di Treviso. Questa azienda ha radici profonde nella tradizione grazie a generazioni di viticoltori legate all’agricoltura e all’enologia del territorio: il risultato è un prodotto che è autentica espressione di quelle colline, tra tradizione e innovazione. Follador segue un’enologia che accompagna l’uva attraverso una filiera il meno invadente possibile, con pochi interventi mirati al fine di proporre un vino che rappresenti sì le caratteristiche del vino peculiari in quell’annata ma anche lo stile e il carattere dell’azienda.
VITIGNO E CURIOSITA’
Follalba Prosecco Valdobbiadene DOCG di Francesco Follador è prodotto con uve di Glera, Verdiso e Perera cresciute in terreno collinare rivolto a sud-sud ovest, ad una altitudine compresa fra 200-300 m sul livello del mare. Il suolo è poco profondo argilloso calcarei con presenza di marne. La vendemmia è rigorosamente manuale con selezione dei grappoli in vigna, intorno la metà di settembre. Prima fermentazione controllata a 16 gradi e rifermentazione attraverso il metodo Martinotti lungo.