Champagne VINTAGE 2008 di DOM PERIGNON
DEGUSTAZIONE
Colore: giallo paglierino caldo e luminoso, con un perlage finissimo e persistente
Profumo: al naso è floreale e agrumato, con sentori di anice e spezie
Sapore: al palato è giustamente equilibrato e acido, con note persistenti di affumicato
ABBINAMENTI
Champagne VINTAGE 2008 di Dom Perignon è perfetto con primi piatti saporiti e tartufo bianco. Da servire ad una temperatura consigliata tra 8 e 10 gradi.
MAISON DOM PERIGNON
A Pierre Pérignon, un monaco benedettino nato nel 1638 a Sainte-Menehould, ai margini della foresta delle Argonne, dobbiamo l’invenzione del metodo della rifermentazione in bottiglia e il primo Champagne. Pierre Pérignon ha sempre avuto dimestichezza con il mondo delle vigne e del vino: tornato da un viaggio all’Abbazia di Saint-Hilaire, a sud della Francia vicino a Carcassonne, ha iniziato a sperimentare una tecnica di vinificazione per rendere il vino frizzante, creando così il primo “champagne”. Se oggi possiamo dire che il Dom Pérignon è lo Champagne per eccellenza è per merito di una intuizione di Robert-Jean De Vogüe, il direttore di Moët et Chandon, che negli anni ’30 ha pensato per la prima volta di utilizzare alcune riserve del 1921 per creare una nuova cuvée, dedicata proprio a Pierre Pérignon. Il risultato è uno Champagne unico, il cui assemblaggio nasce da uve provenienti da vigneti prevalentemente a Grand Cru sia per il Pinot Nero sia per lo Chardonnay. La Maison Dom Pérignon oggi produce solo Champagne millesimati, un lavoro lungo almeno 8 anni e ognuno con le caratteristiche esclusive di ogni stagione.
VITIGNO E CURIOSITA’
Champagne VINTAGE 2008 di Dom Perignon è destinato a diventare una leggenda sia per l’annata eccezionale sia perché è l’ultimo firmato dallo storico Chef de Cave Richard Geoffroy che proprio in quell’anno ha passato il testimone a Vincent Chaperon. Elegante ed equilibrato, è un vino che stupisce man mano che invecchia.