Le Sode di S.Angelo, vini d’autore

La scoperta di questa azienda toscana la devo a un viaggio verso il Lazio, in una caldissima settimana di Ferragosto. Dopo una prima tappa a Castagneto Carducci, in zona Bolgheri, parlando con un amico sento per la prima volta parlare di Le Sode di S.Angelo e decido di proseguire verso l’interno, nella campagna toscana, alla ricerca di questa azienda. Avete presente la sensazione e la bellezza di essere proiettati in un mondo immobile e silenzioso, quasi irreale? Sará il caldo ma la sensazione è proprio questa. Mi fermo nei pressi di un casale dove vengo accolto da un profumo intenso di eucalipto e lí mi indicano di proseguire più avanti sulla collina, percorrendo una stradina immersa nel verde, tra i pini marittimi, vigne, campi coltivati e prati che mano a mano diventa uno sterrato. Finalmente incontro Marco, l’agronomo di Le Sode che mi accoglie e mi fa entrare nella tenuta dalla quale si gode di un magnifico panorama tra le vigne con all’orizzonte un piccolo scorcio di mare. Dopo la visita alle vigne di Sangiovese e Vermentino si va alla cantina chiusa da un bel portone in legno e con all’interno sala degustazione dove ho modo di apprezzare praticamente l’intera produzione. La mia attenzione é subito catturata dal Dautore, un vino prodotto con uve di Sangiovese, Merlot e Alicante le cui percentuali cambiano in base all’uva migliore prodotta in quell’anno. Anche l’etichetta di questa bottiglie viene cambiata ogni anno da Paolo Golinelli, un artista ma soprattutto un amico dei proprietari della cantina e personalizzata da lui rigorosamente nei toni del rosso, colore che esprime perfettamente l’anima passionale e pura dei vitigni che compongono questo vino d’autore. In questo modo, proprio come il tipo di uvaggio selezionato cambia ogni anno così l’etichetta sarà unica e irripetibile per ogni annata. Una menzione particolare merita il Maremmano un rosso toscana IGT che si distingue già dall’aspetto della bottiglia ma che esplode in tutta la sua profondità e complessità appena lo si assaggia. É il frutto delle annate migliori e nasce dalla selezione di 3 barriques di Sangiovese in purezza. Noi l’abbiamo provato e vale la spesa!