Il nostro incontro con Armin Kobler risale al 2018 quando, dopo una visita al Vinitaly si è concretizzata la volontà di creare un sito che proponesse proprio i vini che ci piacciono, che abbiamo provato, che vorremmo sempre avere in cantina. Viti, vitigni e cantine con una storia e l’esperienza alle spalle dei veri e propri artigiani del vino. E anche con la volontà di proporre un prodotto curato dall’inizio alla fine, nel rispetto della natura, senza forzature ma con accorgimenti metodologici rivolti solo ad ottenere la massima espressione qualitativa dell’uva. Quel territorio che è rappresentato anche nell’etichetta, dove i sei tratti “neri” sono gli appezzamenti di terreno e su ogni etichetta viene colorato il lotto che rappresenta il vino contenuto nella bottiglia e il vitigno con il quale è prodotto. Secondo Armin la qualità si fa nella vigna e i suoi vini sono la sincera espressione di quel territorio. Per noi il colpo di fulmine con questa cantina è stato con un fantastico Gewurtztraminer del 2015 e non l’abbiamo più lasciato. Anche se, a onor del vero, il nostro amore ora, dopo averli assaggiati tutti, è equamente distribuito tra ognuno dei loro prodotti.