Per noi la fiera del vino biologico di Piacenza è stata davvero l’inizio di incontri importanti. Dopo un primo giro di ricognizione, volevamo trovare un viticultore sardo: un po’ defilato vediamo un banchetto con un bel vino color giallo carico, quasi oro, e un nome particolare, Deperu Holler. Abbiamo subito pensato “ecco un altro alsaziano, bello e buono ma non è quello che cerchiamo”. E invece, ci avviciniamo e ci viene incontro quello che sarà il nostro futuro amico, la simpatia allo stato puro, chiacchierone e sorridente, che ci offre un pecorino sardo che profumava da 2 metri: è lui, lo abbiamo trovato! Carlo ci racconta i suoi vini, la sua produzione di circa 15.000 bottiglie tra rossi e i bianchi, con dei profumi e dei sapori coinvolgenti e suggestivi, come la terra da cui provengono. E visto che siamo curiosi gli chiediamo “ e il nome Holler?” lui risponde dolcemente “mia moglie”, un vero romantico. Pensavamo di farvelo conoscere a settembre, come ricordo delle vacanze estive e invece abbiamo pensato fosse meglio fare l’opposto: ve lo proponiamo ora, come suggestione e invito alla vacanza perché, a nostro parere, quando sarete lì a casa, comodi comodi, scegliere il traghetto o decidere l’alloggio con un bicchiere di Vermentino di Deperu Holler sarà più facile.