Guado al Melo è un’azienda familiare che si trova nella zona DOC Bolgheri, fra le colline toscane più vicine al mare, tra i boschi della macchia mediterranea. È qui che Annalisa e Michele Scienza producono vini del territorio, in modo artigianale e sostenibile e nel cuore della loro cantina, completamente interrata e naturalmente fresca e umida al punto giusto, c’è una biblioteca con diverse migliaia di volumi sul vino intorno alla quale hanno creato un percorso museale che racconta la storia e la cultura del territorio e di questo prodotto. I vini della Denominazione Bolgheri sono prodotti nel Comune di Castagneto Carducci (provincia di Livorno) sulla Costa Toscana e prendono il nome da una delle sue frazioni, Bolgheri. La Denominazione è una piccola realtà di poco più di mille ettari, oggi conosciuta soprattutto per la produzione di grandi vini rossi invecchiati. La scelta di fare una vigna in questo luogo non è stata casuale. Il legame con Bolgheri della famiglia Scienza è nato grazie al prof. Attilio che alla fine degli anni ’70 ha seguito l’impianto delle vigne di alcune aziende, poi i cambiamenti della DOC e ha condotto gli studi di zonazione viticola. I diversi passaggi di proprietà avevano lasciato questo appezzamento senza nome: il confine a nord del podere è segnato dal torrente Fossa di Bolgheri e Guado al Melo è il toponimo che ne indica il guado. E così i terreni presero questo nome. Nel 1999 è stato rifatto l’impianto delle vigne che attualmente è di circa 20 ettari: queste dimensioni permettono di seguire i lavori in modo rigoroso e differenziato per ogni singola parte delle vigne. Ogni particella viene portata a quell’equilibrio ottimale che garantisce l’arrivo in cantina di uve di alto valore qualitativo: equilibrate nei componenti, sane, raccolte al giusto grado di maturazione e con le caratteristiche uniche del terroir in cui crescono. I rossi di questa zona sono caratterizzati da un affinamento in legno e i tecnici di Guado al Melo dosano al meglio questo passaggio per ottenere grandi vini da invecchiamento con un bouquet ricco e complesso, non legnosi. L’obiettivo della famiglia Scienza è quello di produrre vino di territorio, utilizzando vitigni come Vermentino, Cabernet sauvignon e franc, Sangiovese, Syrah e Merlot, esaltandone e assecondandone le caratteristiche uniche grazie a un lavoro accurato in vigna, gestita in modo sostenibile secondo i principi della viticoltura integrata. Il clima mediterraneo con inverni miti, estati calde e secche ma ventilate, poca pioggia concentrata in inverno e in primavera, la notevole escursione termica, la posizione fra le colline unite a terreni molto profondi, caratterizzati da bassa fertilità e buon drenaggio permettono di produrre vini eleganti, potenti e molto complessi.

Esaurito
15,50

Uve: Sangiovese, Petit Verdot e Cabernet Sauvignon Anno: 2020 Gradazione alcolica: 13% Formato: 75 cl

Esaurito
46,00

Uve: Cabernet Sauvignon (80%) Cabernet franc e Merlot Anno: 2018 Gradazione alcolica: 14,5% Formato: 75 cl

Esaurito
21,50

Uve: Vermentino, Fiano e Verdicchio Anno: 2019 Gradazione alcolica: 14% Formato: 75 cl

Esaurito
32,00

Uve: Syrah ed altre varietà mediterranee Anno: 2018 Gradazione alcolica: 13,5% Formato: 75 cl

Esaurito
12,50

Uve: Vermentino Anno: 2021 Gradazione alcolica: 12,5% Formato: 75 cl

Esaurito
18,50

Uve: Merlot e Cabernet Sauvignon Anno: 2019 Gradazione alcolica: 14% Formato: 75 cl