La masseria Contessa Staffa, dove è situata Antica Enotria, trent’anni fa era un rudere nella piana del Tavoliere delle Puglie. Oggi tutta la vita della famiglia, Raffaele Di Tuccio, responsabile dei vigneti la moglie Antonia Mangino responsabile produzione e il figlio Luigi responsabile commerciale e di produzione e dell’enologo Aldo Avello ruota attorno alla corte dove si affacciano i locali dei depositi, la cantina e la bottaia per l’affinamento dei vini. La masseria, che risale al 1700, si trova tra la città di Cerignola e il mare, a pochi chilometri dalle Saline di Margherita di Savoia: i terreni circostanti sono di origine alluvionale, poveri d’acqua e con una buona presenza di ciotoli e calcare. Il clima è mite d’inverno, torrido d’estate e sempre ventoso: questo crea il terroir ideale per le vigne. Tutto questo crea freschezza e sapidità, i tratti distintivi dei prodotti Antica Enotria. Gli impianti più vecchi vengono coltivati con il metodo pugliese (tendone) mentre per le vigne con meno di dieci anni si utilizza il cordone speronato. I vitigni selezionati sono gli autoctoni di Puglia come il nero di Troia, primitivo e negroamaro integrati da varietà come l’aglianico e la falanghina, tipiche delle regioni che confinano con la Daunia, patria storica del nero di Troia. I vigneti sono adiacenti la masseria, a pochi chilometri dal Golfo di Manfredonia, i 12 ettari di vigneto sono coltivati in regime biologico dal 1993, quando ancora era una pratica non troppo diffusa. Sulle piante non vengono utilizzati prodotti di sintesi come concimi, diserbanti, anticrittogamici, insetticidi, pesticidi in genere e nemmeno organismi geneticamente modificati (OGM). L’azienda difende le colture in via preventiva, selezionando specie resistenti alle malattie e intervenendo con tecniche di coltivazione appropriate come l’inerbimento invernale e il monitoraggio del volo degli insetti. Vengono utilizzati solo fertilizzanti naturali come il letame ed altre sostanze organiche compostate E se è necessario difendere le colture, vengono utilizzate sostanze naturali vegetali, animali o minerali come estratti di piante, farina di roccia e minerali naturali per correggere struttura e caratteristiche chimiche del terreno o per difendere le coltivazioni dalle crittogame. In cantina vengono utilizzati solfiti in basse dosi e chiarificanti di origine naturale come l’albumina d’uovo e la bentonite, evitando l’utilizzo di altri additivi chimici. Tutti i prodotti Antica Enotria sono certificati dall’ICEA, l’Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale.
Uve: Aglianico in purezza Anno: 2017 Gradazione alcolica: 13% Formato: 75 cl
Uve: Nero di Troia e Aglianico Anno: 2017 Gradazione alcolica: 13,5% Formato: 75 cl
Uve: Nero di Troia 100% Anno: 2017 Gradazione alcolica: 13,5% Formato: 75 cl
Produzione 4.000 bottiglie
Uve: Negroamaro in purezza Anno: 2019 Gradazione alcolica: 13% Formato: 75 cl
Uve: Nero di Troia in purezza Anno: 2018 Gradazione alcolica: 12,5% Formato: 75 cl
Uve: Nero di Troia e Montepulciano Anno: 2017 Gradazione alcolica: 12,5% Formato: 75 cl
Uve: Primitivo in Purezza Anno: 2020 Gradazione alcolica: 13% Formato: 75 cl