Ormai lo sapete, parlare di Friuli-Venezia Giulia per me è come parlare di casa. Non so se vi è mai capitato di sentir parlare delle “frasche”: una volta erano le case private dei contadini che aprivano alle persone di passaggio e, tra vari bicchieri di vino, un boccone di frico e salumi nostrani, esaurivano le scorte che non riuscivano a vendere. Era una specie di aperitivo ante litteram, una esigenza pratica che sottointende un modo semplice di stare insieme, condividendo vini e altre bontà del territorio, una convivialità che resiste anche oggi con lo stesso principio. Questa sensazione di casa mi è tornata alla mente quando sulla strada da San Giovanni al Natisone verso il confine sloveno ho visto la casetta arancione dell’azienda Cadibon, che guarda caso significa proprio “qui dai Bon”, senza recinzioni a delimitarne i confini e con un ampio spazio per fermarsi. Tutto intorno si vedono i Colli orientali e il Collio friulano dove sono distribuiti i 14 ettari vitati che Luca Bon, vignaiolo esperto e vinificatore preciso e meticoloso, gestisce insieme al padre Giovanni e a pochi altri collaboratori. La tradizionale ospitalità friulana si vede già dalla cantina, rinnovata nel 2011 e progettata sia per essere funzionale alla lavorazione dell’uva e all’invecchiamento dei vini sia per accogliere i visitatori per una degustazione. Ed è proprio il patron Giovanni che ci ha accompagnato nei locali che ospitano ordinatissime vasche in inox per i vini bianchi e nella barricaia per le botti di rosso e di bianco. Qui, con mia sorpresa ha “tirato” direttamente dalla botte un bicchiere di friulano, un vero nettare ancora non filtrato ma già ben riconoscibile, che una volta imbottigliato diventerà un Epoca Bianco 2021, il nuovo nato della cantina. Ancora con il calice di friulano in mano Giovanni ci fa accomodare in sala e proseguiamo la degustazione con uno Spumante bianco brut prodotto con il metodo charmat, il tutto accompagnato da un tagliere di prodotti locali. Ma non finisce qui, pochi chilometri dall’azienda agricola Cadibon si può continuare a degustare i piatti tipici friulani nell’Osteria gestita da Ameris Bon, ovviamente abbinati ai vini della cantina: ben vignus a bevi.